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B

bacchetta

La bacchetta è un'asticella di legno, abbastanza sottile, utilizzata dal direttore d'orchestra.

Il suo impiego risale alla prima metà del XIX secolo; prima di tale data veniva per lo più usato un bastone di dimensioni maggiori.

Il direttore impugna la bacchetta con la mano destra e la usa soprattutto per scandire il tempo, impiegando la mano sinistra per suggerire l'espressività musicale agli orchestrali o per indicarne le "entrate".

Nell'immagine, il direttore americano Leonard Bernstein.

badinerie

La badinerie è una danza in tempo binario e ad andamento veloce, inserita molto spesso a conclusione di una suite.

L'ascolto propone il frammento iniziale della Badinerie dalla Suite in si minore BWV 1067 per flauto e archi di J. S. Bach.

balalaika

Strumento a corde pizzicate, simile alla chitarra ma con la cassa di forma triangolare, la balalaika appartiene alla tradizione popolare russa ed è munita di tre corde, accordate come segue:

  • due sono all'unisono, producono cioè lo stesso suono: ad es., Mi-Mi;
  • l'altra è accordata una quarta sopra: in questo caso produce la nota La.

ballata

Il termine ballata indica una forma musicale che, nel corso dei secoli, ha subito una significativa trasformazione.

Nel Medioevo e nel primo Rinascimento, indica una composizione strumentale, molto adottata dai trovatori.

In epoca romantica, la ballata trova autori eccellenti in R. Schumann e F. Chopin.

Ascolta un frammento della celebre Ballata n. 1 di F. Chopin.

balletto

Il balletto è una azione scenica in cui sono presenti la danza e una scenografia.

Molto diffuso nel Sei-Settecento, il balletto può oggi avvalersi di scuole internazionalmente prestigiose, derivanti dalla tradizione francese e russa.

banda

Per banda si intende propriamente un insieme strumentale formato da strumenti a fiato (legni e ottoni) e da percussioni.

Il suo organico varia da una ventina di elementi fino a settanta elementi ed oltre.

Famose, in Italia, la Banda dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza.

Il repertorio musicale per banda comprende per lo più marce, ma anche brani più complessi e trascrizioni di composizioni operistiche e sinfoniche.

Celebre autore per banda è l'americano J. P. Sousa, di cui puoi ascoltare un frammento del celebre Stars and stripes forever:

banjo

Il banjo è uno strumento a corde pizzicate, munito di un manico e di una cassa di risonanza di forma circolare. Il suo impiego trova gli esiti migliori nella musica jazz e nel repertorio della folk music americana.

barcarola

La barcarola è una composizione in tempo ternario, dal carattere tranquillo e dolcemente cullante.

Celebre è la barcarola di J. Hoffenbach nell'opera I racconti di Hoffman.

baritono

Il baritono rappresenta il registro vocale medio maschile, situato tra il tenore e il basso.

La storia dell'opera lirica ha presentato importanti personaggi con questo registro vocale: basti ricordare Figaro nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini e Rodrigo, nell'opera Don Carlo di G. Verdi.

L'audio propone un frammento delle due opere citate, nel quale risulta evidente il diverso carattere del registro vocale: brillante nel primo, drammatico nel secondo, interpretato dal leggendario Ettore Bastianini (nella foto).

barocco

Con il termine barocco si intende lo stile artistico fiorito nel corso del XVII secolo e nella prima metà del Settecento.

I maggiori esponenti della musica barocca sono Claudio Monteverdi, Antonio Vivaldi e Alessandro Scarlatti per l'Italia, Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Haendel per la Germania, Jean-Baptiste Lully per la Francia, Henry Purcell per l'Inghilterra.

E' un periodo in cui nascono e si diffondono il melodramma, il concerto grosso, la suite: per la storia della musica, uno dei periodi più straordinari per la qualità e la ricchezza della produzione artistica.

basso...

Il basso continuo è uno stile della scrittura assai diffusa nel periodo barocco riferita alla parte più grave (bassa, appunto) della partitura e affidata generalmente al violoncello.

Il basso albertino è uno stile di accompagnamento diffuso nel tardo barocco e poi in epoca classica, consistente nell'articolazione melodica delle note dell'armonia, eseguite dalla mano sinistra. L'esempio mostra l'inizio della Sonata in Do Magg. KV 545 di W. A. Mozart, dove la mano sinistra (pentagramma in basso) esegue una figurazione di basso albertino:

Il registro vocale di basso è il più grave della voce maschile. Nell'opera del Settecento molto apprezzato era il cd. "basso buffo"; in epoca romantica questo registro interpreta personaggi austeri, gravi come grandi sacerdoti, re, ecc.

L'audio propone un frammento dell'aria Il lacerato spirito dall'opera Simon Boccanegra di G. Verdi.

batteria

La batteria è uno strumento a percussione formato da membranofoni e idiofoni.

  • Sono membranofoni: grancassa, rullante, tom-tom, timpani;
  • sono idiofoni: ride, hi-hat, charleston, crash, splash, china.

battuta

La battuta - detta anche misura - è lo spazio del pentagramma racchiuso tra due stanghette nel quale vengono inserite le figure musicali.

beguine

La beguine è una danza caraibica, in tempo 4/4 e ad andamento moderato, dal caratteristico profilo ritmico, come puoi sentire nell'audio proposto.

belcanto

Con il termine belcanto si indica uno stile vocale che ebbe il suo massimo splendore nell'opera del Settecento e che precedette perciò l'opera romantica.

Caratteristiche del belcanto erano la purezza dell'emissione vocale, la grazia interpretativa, una notevole capacità tecnica.

Uno dei massimi interpreti contemporanei di questo stile è stata il soprano australiano Joan Sutherland (nella foto), che qui puoi ascoltare in un frammento dell'aria della Regina della Notte da Il flauto magico di W. A. Mozart.

bemolle

Il bemolle è un segno grafico che rappresenta una alterazione dell'altezza tonale di un suono. Posto alla sinistra della figura, ne abbassa l'intonazione di un semitono. Esiste anche il doppio bemolle, che abbassa la nota di un tono.

bequadro

Il bequadro è un segno grafico che, posto alla sinistra di una figura precedentemente alterata da un bemolle o da un diesis, toglie l'alterazione e riporta la nota al suo stato naturale. Osserviamo ed ascoltiamo:

berceuse

La berceuse è un componimento dal carattere dolce e cullante. Il nome deriva dal verbo francese bercer, che significa appunto cullare.

Ascolta un frammento della graziosissima Berceuse di G. Fauré per violino e pianoforte.

biscroma

La biscroma è una delle sette figure musicali della notazione moderna. Il suo valore è di 1/32 rispetto alla semibreve.

blues

ll termine blues deriva dall'espressione to feel blue, che significa sentirsi triste.

Indica un tipo di canto afro-americano, solistico e dal carattere triste o nostalgico, sorto in America proprio agli inizi del jazz, nella seconda metà dell'Ottocento.

Lo schema del blues è di 12 battute, articolate in tre frasi di 4 battute ciascuna.

bocchino

Parte degli strumenti a fiato appartenente alla famiglia degli ottoni, come la tromba, il trombone, il corno, il basso tuba.

Di metallo - generalmente ottone - il bocchino ha la forma di una tazza o di un piccolo calice: l'esecutore fa vibrare le labbra al suo interno provocando, in tal modo, la vibrazione della colonna d'aria.

L'immagine mostra diversi modelli di bocchino.

bolero

Il bolero è una danza di origine spagnola, in tempo ternario. E' spesso accompagnata dal suono delle nacchere. Famosissimo è il Boléro di M. Ravel.

bongos

bongos sono una coppia di tamburi africani, di dimensione diversa, e quindi in grado di produrre due suoni di altezza diversa, generalmente a distanza di una quinta l'uno dall'altro. Vengono suonati percuotendo le membrane tese con i polpastrelli, l'interno della mano o il polso, producendo in tal modo suoni timbricamente vari.

boogie woogie

All'origine il boogie woogie era una variante di blues pianistico, affermatosi nella Chicago degli anni Venti. Successivamente divenne anche un ballo e, in tale veste, fu esportato in tutto il mondo. Fu introdotto in Europa dai soldati americani durante la Seconda Guerra Mondiale.

bop

Con il termine bop o - più frequentemente - bebop si indica quel particolare stile del jazz sorto a New York negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il bebop nacque come stile "nero": tutti afroamericani erano infatti i maggiori esponenti del bebop, usavano occhiali neri e professavano la religione musulmana. Tra questi, il sassofonista Charlie Parker, detto Bird, e i trombettisti Dizzy Gillespie e Miles Davis. L'immagine mostra C. Parker e M. Davis. L'audio propone un frammento di una esecuzione di C. Parker e D. Gillespie.

bordone

Il termine bordone indica la canna delle cornamuse che, priva di fori, è capace di emettere un unico suono, grave e continuo. Per estensione, il termine indica anche la voce, in una partitura polifonica, che "tiene" una nota lunga e grave.

bossa nova

La bossa nova è una danza dal ritmo molto lento, che deriva dal samba brasiliano. Il termine, in lingua portoghese, significa "onda nuova".

bourrée

Antica danza di origine francese e, nella versione popolare, a ritmo ternario. In ambito colto, assume invece il ritmo binario.

L'ascolto propone un frammento del bourrée in mi minore di J. S. Bach, nella versione per liuto e in una trascrizione moderna, ad opera del flautista J. Anderson dei Jetro Tull.

buccina

La bùccina era uno strumento assai diffuso presso i Romani. Veniva impiegato soprattutto per impartire ordini e segnali alle truppe. Il suonatore reggeva lo strumento con la spalla e soffiava nel tubo attraverso il bocchino.

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